Roberto Della Lena

Praterintentionalia

Le rappresentazioni di Anna Sticco propongono all' osservatore una riflessione su processi mnemonici, che ad un tempo riassumono, evocano, stimolano. Trattasi di suggestioni spaziali e temporali nelle quali -con l' intenzione o meno- l'artista ci precipita. Forse un pò frettolosamente e riduzionisticamente è facile ritrovare nella Sticco citazionismi ed accostamenti in precursori anche illustri, ma ciò a mio avviso forvia e non poco; la forza dei bar fumosi e degli atelier nei quali i personaggi, prevalentemente ma non esclusivamente femminili, di Anna si muovono non sono propriamente figure umane-personaggi giustapposti in tele-teatro. Queste rappresentazioni non sono luoghi generici di memoria, ma luoghi specifici che riassumono itinerari a vario titolo significativi; inoltre gli ambienti che pur si pongono come cornice-sfondo sono di fatto protagonisti e le figure pur sottolineate si muovono nel campo in un piano di assoluta parità. Atmosfere rarefattte e soffuse, sguardi inquieti, abiti in sapore di antica eleganza, e quant' altro formano e riempiono uno spazio, un'insieme, le cui singole componenti amplificano se stesse e il tutto.